fbpx

La FED non è stata completamente “Colomba” come era stata la BCE la scorsa settimana e già le parole di Powell avevano lasciato cautamente intendere che , nonostante nessun accenno al tapering, la banca centrale statunitense pianificava di anticipare un rialzo dei tassi al 2023 dal programmato 2024. Dopo l’ulteriore debolezza causata dalle scadenze tecniche del venerdi delle 4 streghe ci ha poi pensato il presidente della FED di St.Louis Bullard a mettere i puntini sulle i per fare sapere al Mercato che in realtà è ovvio che si inizierà a parlare di tapering alle prossime riunioni e che lui prevede un rialzo dei tassi da parte della FED già nel 2022. Del resto i dati della economia americana sono positivi e l’inflazione ha presentato numeri di un certo rilievo, per cui la realtà dei fatti porta i Falchi della FED a prendere apertamente posizione nonostante la pacatezza di Powell. Sarebbe interessante sapere se le parole di Bullard siano state preventivamente concordate all’interno del FOMC in una sorta di scenetta “poliziotto buono e poliziotto cattivo” o se invece Bullard abbia agito di sua spontanea iniziativa. Del resto il Mercato è molto teso e basta un minimo accenno al tapering o al rialzo dei tassi anticipato per convincere a prendere beneficio. Vedremo nella prossima ottava se questo è l’inizio di una correzione o se invece il Mercato prenderà atto che quanto detto dalla FED è in realtà una corretta visione e quindi potrà riprendere il suo cammino vista anche la sempre elevata liquidità presente.

Candela decisamente rossa per Piazza Affari ( – 1.94% e saldo 2021 a + 13.43%) che però lsacia ancora Milano la migliore piazza dell’anno tra i listini che seguiamo.

Volumi in rialzo ma ancora sotto la media quasi a confortare che non vi sia stato un selloff alla manovra a tenaglia di FED e scadenze tecniche. In realtà siamo tornati ai livelli di due settimane fà e il livello dei 25mila punti è ancora un buon supporto. Sarà pertanto interessante andare a verificare nella prossima ottava se i 25mila verranno messi sotto pressione e nel caso di rottura si tornerà a guardare al supporto che per oltre 10 anni era stato resistenza, ossia i 24558 punti. Nel caso invece si dovesse iniziare a recuperare la forte discesa il primissimo livello da guardare sono i 25500 punti e a seguire un ritorno sui 26mila punti.

Analisi Tecnica FTSE-Mib Settimanale al 18/06/2021
Analisi Tecnica FTSE-Mib Settimanale al 18/06/2021

Candela rossa anche per il Dax ( – 1.56% e saldo 2021 a + 12.61%)

Graficamente pare però in congestione sui massimi storici ed in effetti in settimana si era andati a registrare un nuovo massimo storico oltre i 15800 punti. Conferma dei volumi in aumento anche sul listino tedesco dove in effetti si sfiora il ritorno sulla media giornaliera. Primissimo livello di supporto i 15350 punti bucati i quali si potrebbe rimettere pressione sui 14800 punti, mentre in caso di rialzo il ritorno sui massimi della candela riporterebbe subito l’attenzione sui 15800 e a seguire si accenderà il faro sui 16mila punti.

Analisi Tecnica DAX Settimanale al 18/06/2021
Analisi Tecnica DAX Settimanale al 18/06/2021

Wall Street a due facce in questa ottava

Non intendiamo con ciò evidenziare il Nasdaq positivo rispetto agli altri due, quanto il fatto che rispetto agli altri è stato il Dow Jones ( – 3.45% e saldo 2021 a + 8.77%) ad essere fuori dal coro. Se guardiamo il grafico infatti vediamo che il DJ ha perso la rialzista di supporto che transitava sui 34300 punti ed ha pertanto preso l’abbrivio con volumi oltre la media per puntare direttamente verso la rialzista successiva, che per la prossima ottava transiterà sui 33053 punti. Pertanto il Dow Jones con la brutta performance si è riportato ai valori di inizio aprile mentre tutti gli altri listini sono tornati a 2 settimane fà. Pare probabile per il DJ un test in area 33mila/33050 punti, sul quale livello potremmo assistere ad un rimbalzo ed un possibile ritorno verso i 34mila punti. Decisamente diversa la storia raccontata dal Nasdaq ( + 0.36% e saldo 2021 + 9.01%) che è stato l’unico listino positivo in questa ottava e che in sostanza ha disegnato una doji con apertura e chiusura in linea con la chiusura precedente, una lower shadow che è andata al test del primo livello di supporto ed una upper shadow che si era spinta a registrare un nuovo massimo storico a 14205. Volumi decisamente sopra la media per il Nasdaq che a questo punto pare pronto a tornare al centro dell’attenzione. Brutta anche la candela rossa del S&P500( – 1.90% e saldo 2021 a + 10.93%) che però resta in congestione sui massimi storici, tengono infatti i minimi delle candele di due e tre settimane fà in area 4170 punti e con essi la possibilità, sulla conferma della tenuta dei minimi, di tornare subito a registrare nuovi massimi storici sopra i 4257 registrati nella ottava appena conclusa.

L’11 e 12 Settembre 2021 torna la formazione targata MAC Trader: un giornata dove apprendere le nozioni di base del trading e una mattinata in cui approfondirle in modo pratico sotto la nostra guida. Per qualsiasi informazione visita la pagina dedicata!

Leave a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.