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Si è chiusa una settimana importante per via della riunione della BCE e del dato USA sulla inflazione. Qualcuno si attendeva qualche segnale di apertura della BCE ad un rientro della politica espansiva, ma le colombe hanno prevalso su tutta la linea ed è arrivato un importante segnale a sostegno della attuale politica monetaria espansiva con una conferma del PEPP e nessun ritiro agli stimoli per tutto il terzo trimestre 2021. Nella conferenza stampa la Lagarde, presidente della BCE, ha fatto notare che la ripresa in europa è certamente in atto ma che il vecchio continente è decisamente indietro rispetto a come stà correndo l’economia USA, pertanto era assolutamente necessario mantenere per il prossimo trimestre il pieno supporto al Mercato. Il dato USA sulla inflazione è uscito attorno al 5%, un dato che il Mercato ha accolto abbastanza bene in quanto si temeva un dato anche superiore. Wall Street non ha avuto reazioni particolari e pare a questo punto sposare la tesi del presidente della FED Powell, ossia che l’attuale inflazione sia dovuta solo ad alcune particolari situazioni e non sia pertanto destinata a rimanere cosi alta. Vedermo se già nella riunione della FED della prossima settimana avremo qualche ulteriore dato. Proseguono le vaccinazioni in tutto il mondo ma la parola fine a questa pandemia pare ancora discretamente lontana, le varianti che periodicamente escono continuano a tenere in apprensione. Nel frattempo si cerca di tornare ad una vita normale ma forse questa “fuga” verso la normalità rischia di compromettere molti dei sacrifici fatti finora.

Prosegue l’allungo di Piazza Affari ( + 0.57% e saldo2021 a + 15.67%) che si conferma il migliore dei listini, anche se la lunga upper shadow, dopo il test fallito ai 26mila punti, lancia un campanello di allarme.

Vero che in settimana vi erano un paio di appuntamenti importanti ed è probabile che qualcuno abbia preferito monetizzare i buoni gain fin qui maturati, di contro registriamo la seconda ottava consecutiva con volumi decisamente bassi e questo vuol dire che non è stato un selloff generale ma anche che si è saliti senza volumi. Serve quindi alzare la soglia di attenzione e valutare con circospezione i prossimi movimenti del mercato. Primo livello di supporto da monitorare è senz’altro quello dei 25500 punti e a seguire area 25mila e quindi i 24500 punti. Primo livello di resistenza i 26mila punti.

Analisi Tecnica Ftse-Mib Settimanale alla chiusura del 11/06/2021
Analisi Tecnica Ftse-Mib Settimanale alla chiusura del 11/06/2021

Settimana decisamente flat per il Dax ( + 0.002% e saldo 2021 a + 14.39%)

A differenza di Milano presenta però una lower shadow nella seppur piccola candela lasciata sul grafico, candela che conferma i livelli della precedente ottava e “minaccia” di allungare verso i 16mila punti. La resistenza è data dalla rialzista che transiterà sui 16058 per la prossima ottava mentre il primo livello di supporto è l’area dei 15400 punti e quindi area 15mila e poi 14800 punti. Volumi in leggero aumento anche se sempre decisamente sotto la media.

Analisi Tecnica DAX Settimanale alla chiusura del 11/06/2021
Analisi Tecnica DAX Settimanale alla chiusura del 11/06/2021

Se la scorsa ottava erano stati i listini europei a muoversi più di quelli di Wall street, in questa ottava è avvenuto il contrario.

Il Dow Jones ( – 0.79% e saldo 2021 a + 12.65%) è stato l’unico a registrare il segno meno anche se sostanzialmente non è cambiato nulla nella impostazione grafica. L’indice rimane sopra il supporto dinamico e si mantiene in laterale in area dei massimi storici. Primo livello di supporto sono ora i 33400 punti ove transiterà la rialzista nella prossima ottava mentre superando il massimo della candela precedente a 34850 il DJ si troverebbe nuovamente a ridosso del massimo storico dei 35091 punti. Miglior listino della settimana il Nasdaq ( + 1.65% e saldo 2021 a + 8.61%) che si riporta sopra la resistenza dei 13800 punti e disegna una bella candela di forza con close sui massimi. anche i volumi sono stati decisamente superiori a quelli della scorsa ottava, pur rimanendo sotto media. Il listino tecnologico merita attenzione perchè se dovesse tornare fiducia ecco che allora sarebbe un attimo vedere un forte allungo, dipenderà in parte dalla FED la prossima ottava. Miglior listino a Wall Street per l’anno in corso è S&P500 ( + 0.41% e saldo 2021 a + 13.08%) che registra un nuovo massimo storico e pare voler proseguire con la politica dei piccoli passi, puntando ora verso i 4300 punti. Primo supporto i minimi a 4060 e poi il gap ancora aperto a 4020 punti.

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