In questo articolo verrà presentato il report delle performance delle analisi fondamentali pubblicate nel 2020.
Per ogni titolo si ipotizza che sia stato acquistato il giorno di pubblicazione dell’articolo sul sito (o nei giorni successivi in caso di chiusura mercati), mentre come prezzo “finale” pari a quello dell’ultimo giorno di borsa (30 dicembre per azioni europee e 31 dicembre per quelle americane).
Generalmente le analisi fondamentali hanno un orizzonte temporale anche superiore ai 12 mesi, perciò molti titoli sono ancora sotto osservazione e l’operazione (anche se simulata) non può definirsi conclusa.
Si procede ora ad un breve e conciso commento per ogni operazione.
Banca Sistema
Operazione di successo, il titolo esce dalla fase di debolezza riscontrata nei primi mesi dell’anno, il mercato evidentemente riconosce la sottovalutazione e si riporta in prossimità del fair price.
Anche se manca ancora strada al target il titolo ha dimostrato un’ottima performance sino ad ora.
Aegon
Analisi abbastanza superficiale per un titolo così complesso e ricco di rischi intrinsechi; tuttavia nonostante ciò il mercato ha deciso di riconoscere multipli leggermente maggiori rispetto all’inizio dell’anno, che quindi parte al rialzo e si porta verso il target (non molto distante), garantendo un modesto +22%.
Cairo Communication
Sicuramente l’analisi meno azzeccata, un titolo la cui debolezza non solo delle azioni ma anche dell’intero business è stata ampiamente sottovalutata. I multipli irrisori a cui viene tutt’ora scambiata riflettono le precarie condizioni del business e del suo non certo luminoso futuro. L’operazione è fallita e si è conclusa l’operazione con un -13%.
NTB Butterfield
Una delle analisi più approfondite e con più tempo investito. Il mercato riconosce la sottovalutazione e il potenziale della banca che quindi riceve una valutazione considerevolmente più elevata. La performance al 31 dicembre non è stupenda ma nel corso del mese scorso il target di $35 è stato raggiunto. Il futuro di questa società è ancora luminoso, e il 2021 potrà essere un ottimo anno.
Iervolino Entertainment
Una posizione il cui successo è inevitabilmente legato alla situazione Covid e al vaccino, in quanto il settore in cui opera (cinematografico) è altamente suscettibile alle notizie su questo fronte.
Fino ad ora i risultati sono stati buoni, con un rialzo del +13% fino al 30 dicembre; tuttavia nel caso in cui vi siano ottimi sviluppi nella gestione della pandemia si potrebbe tranquillamente vedere questo titolo scambiato a multipli molto più generosi.
Exor
Un grande compounder comprato ad un ottimo prezzo, fino ad ora i risultati sono stati molto positivi, ma probabilmente il grande potenziale può manifestarsi nei prossimi anni, in un’ottica di più ampio respiro. Ottimo management e realtà molto solida, gli sviluppi con la fusione FCA-PSA hanno giovato nel breve termine, portando la posizione a registrare un +32%.
Eurotech
Realtà scelta per l’elevato potenziale e i bassi multipli a cui è stato possibile comprarla. La performance è stata entusiasmante considerato anche la volatilità iniziale e la debolezza delle small cap per buona parte dell’anno.
Il target è a portata di mano perciò il potenziale è quasi svanito.
Buzzi
La seconda perdita (non ancora realizzata) dopo Cairo; il titolo è rimasto vicino al prezzo di acquisto e al momento il -1,6% fa presagire che non sia un problema attendere per riportare almeno la posizione in pari.
Probabilmente il mercato non si attende una considerevole espansione degli introiti e dei margini nel prossimo anno, quindi le trimestrali possono giocare un ruolo chiave.
Illimity Bank
L’ultima arrivata che registra subito un rialzo non certo disprezzabile, +4%, in pochi giorni dalla pubblicazione dell’analisi. Il potenziale complessivo non è molto elevato, dato che il target è relativamente vicino ormai.
La società è buona e in forte crescita, restano comunque molte le incertezze, specie perché si tratta di una banca nuova, appena stabilitasi.
Quali posizioni si possono considerare ancora aperte?
Come ultima cosa è bene definire quali delle posizioni intraprese quest’anno siano state “chiuse” al 30 dicembre, e quindi non verranno considerate prossimo anno, oppure siano ancora dentro il “portafoglio virtuale” che si usa per il calcolo delle performance.
Disclaimer
Tutte le posizioni sopra presentate non rappresentano un consiglio all’investimento e il fantomatico portafoglio di cui si fa menzione è puramente teorico e simulato.