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Si è chiusa una settimana con ottime performance per i listini azionari che ha decisamente ribaltato la situazione rispetto alla scorsa ottava cancellandone di fatto la valenza. Tutti i listini hanno chiuso sui massimi annuali e sono ben impostati per proseguire il rialzo. Cosa è accaduto per giustificare tale movimento ? A leggere i titoli della settimana spicca di certo l’incarico a Draghi per dare un governo all’Italia, ma avevamo già scritto che la crisi di governo nel nostro paese non era stato un motivo di preoccupazione pertanto non giustifica il rialzo, almeno sui listini extra Italia. Si è letto di disordini in Russia per il caso Navalny con relative sanzioni dell’EU alla Russia e altrettanto relative espulsioni da Mosca di diplomatici europei, ma in fin dei conti è semplicemente il gioco delle parti che è sempre avvenuto. La Merkel peraltro ha continuato a cercare di far da “pompiere” confermando l’intenzione della Germania di acquistare dosi del vaccino russo ( che pare aver dimostrato una buona percentuale di efficacia) non appena ci sarà il nulla osta dell’ EMA. L’amministrazione Biden inizia a lavorare a pieno regime e il nuovo presidente USA lancia strali contro Russia e Cina oltre a mandare navi verso Taiwan per rintuzzare i voli cinesi sull’isola. Se non sono state le news di politica a portare il rialzo sui listini allora potrebbe essere che ve ne siano state di positive sul fronte medico/pandemia, ma in realtà non è che ci sia molto da festeggiare neanche da questo versante. Vero che sono riprese quasi regolarmente le spedizioni dei vaccini, vero che vi sono nuovi vaccini in attesa di essere autorizzati ( pensiamo a quello di J&J e a quello russo), vero che in Italia è stata autorizzata la distribuzione in via straordinaria degli anticorpi monoclonali, ma dal punto di vista dei contagi e dei decessi non è che si possa tanto cantare vittoria. Ma allora come rispondere alla domanda ? Cosa ha giustificato il rialzo ? Un piccolo indizio ce lo danno i volumi, che tranne a Milano, sono stati decisamente inferiori a quelli della scorsa settimana….. pertanto ribadiamo il concetto espresso qualche settimana fà : non lasciamoci prendere dalla euforia per una settimana positiva e allo stesso modo non facciamoci prendere dalla depressione per una ottava negativa.

La performance di Piazza Affari ( + 7.00% e saldo 2021 a + 3.83%) è ben comprensibile ed è naturalmente legata al nome del presidente incaricato Draghi , personalità di spicco e sopratutto molto stimata all’estero, una sorta di garanzia sull’Italia.

Si dovrà poi vedere se riuscirà a coagulare attorno a se una coalizione solida e a quali condizioni, non dobbiamo dimenticarci che si dovrà confrontare con il medesimo parlamento che ha deciso per una caduta di governo in un momento molto difficile. Resta in ogni caso l’evidenza dello spread che è tornato sotto i 100 punti e su dei livelli minimi che non si vedevano da anni e ciò comporta già un respiro di sollievo per l’intera economia. Avevamo scritto la scorsa settimana che i volumi a Milano erano rimasti nella media nonostante la crisi di governo , leggasi nessun selloff, mentre questa settimana la notevole candela di oltre 1300 punti di range è stata accompagnata da volumi sopra la media, anche se in realtà per una performance del genere ci si poteva aspettare un volume decisamente superiore. Segno che molti investitori non gradiscono questa troppa volatilità ed attendono che si calmino le acque prima di entrare in posizione. Detto che dopo aver superato anche la resistenza sui 23100 punti poi non si sia riusciti a chiudere sopra, registrando al close i 23083 punti, segnaliamo come primo supporto area 22800 punti e gli stessi 23100 come prima resistenza. Si dovesse riuscire a passarla allora il livello successivo da attenzionare saranno i 24mila punti, ma manteniamo la calma.

Analisi tecnica Ftse-mib settimanale al 6 febbraio 2021
Analisi tecnica Ftse-mib settimanale al 6 febbraio 2021

Bella la candela disegnata sul grafico del Dax ( + 4.64% e saldo 2021 a + 2.46%)

L’indice apre l’ottava sopra il close precedente e si allunga ben oltre i massimi della precedente ottava salendo a sfiorare i massimi storici a 14131 punti e chiudendo la settimana a 14056 recuperando alla grande la rialzista e lasciando prevedere nuovi massimi storici per la prossima ottava. Supporto dinamico sui 13600 punti e segnaliamo come i volumi siano stati nella media.

Analisi tecnica DAX settimanale al 6 febbraio 2021
Analisi tecnica DAX settimanale al 6 febbraio 2021

Proseguono le trimestrali in USA, si continua a parlare del “caso” Gamestop e di come questo precedente possa provocare dei cambiamenti nelle regole del mondo finanziario, la nuova amministrazione Biden inizia a prendere decisioni di politica estera, la pandemia prosegue a mietere vittime e contagi in tutti gli stati.

Solo il Dow Jones ( + 3.88% e saldo 2021 a + 1.77%) non registra un nuovo massimo storico. Se si guardano i massimi delle 5 candele di questo 2021 si nota come se vi sia un livello sopra il quale non si riesca ad andare ( 31272 il massimo storico, 31252 il massimo di questa ottava) e pertanto al momento il livello dei 31500 punti resta ancora inviolato come pure la resistenza dinamica che per la prossima settimana transiterà sui 31800 punti. Confermato il primo livello di supporto sui 29750 punti. Miglior performance di Wall Street neanche a dirlo è ancora del Nasdaq ( + 5.25% e saldo 2021 a + 5.55%) che apre in rialzo rispetto al close precedente e poi punta dritto verso il nuovo massimo storico a 13642 punti per chiudere appena sotto a 13603. I Volumi sono stati in decisa contrazione e sotto la media, pertanto segnalano cautela su questo nuovo allungo. Primo livello di supporto restano i minimi allineati delle scorse settimane mentre il supporto dinamico resta ben distanziato. Prossimo obiettivo del Nasdaq a questo punto pare siano diventati i 14mila punti. Dopo alcune settimane di tentativi falliti S&P500 ( + 4.64% e saldo 2021 a + 3.48%) riesce ad avere la meglio della resistenza dinamica , chiudendovi al di sopra con una candela ad ampio range e con shadow praticamente inesistenti. Decisamente un segnale forte quello che manda l’indice di riferimento mondiale, vedremo se la prossima settimana darà continuazione andando a puntare i 4mila punti o se invece avremo un retest del primo supporto ai 3860 punti.

Vi auguriamo buon trading e vi ricordiamo la riapertura del canale MAC Trader Bond , già a target nella prima settimana, e la nostra convenzione con Webank per i clienti Premium.

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