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Dopo il pessimo mese di giugno, i listini azionari hanno chiuso positivi il mese di luglio ma con una netta differenza tra europa ed america. Infatti il FTSE-MIB ed il  Dax hanno registrato incrementi poco sopra il 5% mentre a giugno avevano registrato perdite oltre l’11% mentre a Wall Street gli incrementi di luglio hanno superato le perdite di giugno. Questo conferma che la decisione della FED , che mercoledi ha deciso di restare aggressiva con un nuovo incremento di 75 punti base, basata sulla forza dell’america è probabilmente fondata. La FED si è spinta oltre dicendo che anche per settembre sarà molto probabile un nuovo incremento dei tassi da 75 punti base, anche se ha lasciato aperta la porta alla possibilità che il rialzo possa essere da 50 punti se l’inflazione dovesse registrare una netta flessione.  Come se la situazione mondiale non fosse già abbastanza tesa per i motivi che ben conosciamo, questa settimana registriamo il ritorno alla ribalta delle cronache di Kim Jong Un con le sue minacce nucleari contro Corea del sud e USA  e l’intensificarsi delle tensioni sulla questione Taiwan. In queste ore la speaker della Camera USA, Nancy Pelosi, è in volo per l’Asia per un tour che prevede tappe in Giappone, Corea del sud, Malesia e Singapore, ma pare che sia prevista una sosta anche a Taiwan. La cosa ha immediatamente scatenato la reazione cinese che in una telefonata ai massimi livelli ha chiaramente detto che non accettano ingerenze nei fatti di politica interna, ritenendo l’isola una parte integrante del loro territorio. Sapremo solo nei prossimi giorni se l’aereo con la delegazione del Congresso tenterà un arrivo a Taiwan nonostante la Cina abbia minacciato che invierà dei caccia a scortare l’aereo americano e che questo provocherà una violazione dello spazio aereo di Taiwan che a sua volta potrebbe inviare i suoi di aerei militari. Decisamente una situazione molto critica che ci auguriamo venga risolta dalla Diplomazia e non dalle armi.

Settimana decisamente positiva per Milano ( + 5.62% e saldo 2022 a – 18.07%)

Riesce a spazzare via la resistenza dei 21800 punti che nelle ultime settimane era stata decisamente ostica e allunga fino a sfiorare i 22500 punti per poi chiudere a 22405 appena sotto la resistenza dei 22450 punti. Volumi in calo ma restano in media e vedremo se con l’avvio di agosto e la probabile contrazione degli stessi si riuscirà a mantenrsi su questi livelli o si ritraccerà. Primo supporto i 22200 punti ed a seguire area 21800, mentre se si dovesse avere ragione dei 22500 punti i successivi obiettivi sarebbero i livelli a 22880 e a 23130 punti.

Analisi tecnica FTSE-Mib settimanale alla chiusura del 29/07/2022
Analisi tecnica FTSE-Mib settimanale alla chiusura del 29/07/2022

Decisamente più contenuto il rialzo del DAX ( + 1.73% e saldo 2022 a – 15.11%) che però prosegue nel suo movimento rialzista.

La tenuta dei 13200 punti e la chiusura sui massimi portano a ritenere che senza nuove criticità ( Taiwan ??) è possibile che l’indice tedesco vada al test della resistenza dei 13630 punti e quindi possa allungarsi a chiudere il gap a 13749. Raggiunto tale obiettivo si potrebbe ipotizzare una fase di assestamento prima di tentare un allungo oltre la resistenza dei 14130 punti.

Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 29/07/2022
Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 29/07/2022

Prosegue la stagione delle trimestrali a Wall Street ed un Mercato molto nervoso premie e punisce, forse eccessivamente, l’uscita dei dati.

La forte politica monetaria messa in atto dalla FED pare dare i suoi frutti anche se nulla di definitivo si è ancora ottenuto. I listini azionari proseguono nella reazione rialzista dai minimi annuali e si confrontano ora con dei livelli importanti . Il Dow Jones ( + 2.96% e saldo 2022 a – 9.61%) allunga e con volumi oltre la media e mette nel mirino la resistenza dei 33260 che poi in realtà è solo la parte inferiore di una ampia area di resistenza fino ai 34mila punti. Ricordiamoci che a cavallo tra Maggio e Giugno la resistenza è stata insuperabile, per cui è probabile che ci sarà da lottare un poco. La scorsa ottava la rialzista aveva fermato il Nasdaq ( + 4.44% e saldo 2022 a – 20.66%) ma questa settimana, con l’aiuto di volumi oltre la media la resistenza è stata superata e si è arrivati precisamente al test del livello successivo. Chiusura a 12947, resistenza a 12967, primo supporto in area 12600 sulla rialzista, vediamo se con l’aiuto di qualche altra trimestrale positiva il Nasdaq tornerà sopra i 13mila punti. Nel caso il successivo obiettivo sarebbe l’area 13800/14060 punti. Bene anche S&P500 ( + 4.25% e saldo 2022 a – 13.34%) che si riporta con forza sopra i 4020 punti, che ora diventano il primo livello di supporto, e che si riavvicina ai 4170 punti che tra fine maggio ed inizio giugno l’avevano fermato, complice la resistenza dinamica. Ora tale ostacolo è spostato in alto in area 4230/4240 dove si incrocia con la resistenza statica. Sarà pertanto molto importante e delicato il superamento di questo livello.

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