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Settimana positiva per i Mercati quella appena conclusa, con la reazione dai minimi di Nasdaq e S&P500 mentre Dow Jones e i listini europei – dopo aver tenuto i supporti – ora si portano a contatto con le prime resistenze. Si è chiuso il congresso del partito comunista cinese che ha visto la riconferma di XI che ora ne diventa il “nucleo” e vengono sostituiti ben quattro dei sette veterani dell’attuale comitato permanente con nuovi alleati stretti del neoconfermato XI. Nel suo discorso anche un esplicita richiesta di modifica alla carta del partito contro i separatisti che cercano l’indipendenza di Taiwan, “per la quale siamo pronti ad usare la forza”. Pare evidente che i 4 dirigenti allontanati fossero di diverso avviso sulla questione dell’isola. La Truss si è dimessa e rimarrà alla storia per essere stata la premier inglese meno longeva e più dannosa per l’economia , almeno secondo la Bank of England i fondi pensione inglesi e i mercati finanziari. Adesso il partito conservatore dovrà rapidamente trovare un successore e tra i papabili rispunta il nome di Boris Johnson. Proseguono le trimestrali americane ed il Mercato apprezza come molte aziende siano riuscite a mantenere i ricavi se non a farli aumentare nonostante la difficile congiuntura economica e l’elevato tasso di inflazione ancora persistente. Ricordiamo che i primi di novembre avremo la riunione della FED e di certo un nuovo incremento dei tassi di interesse.

Dopo il sostanziale nulla di fatto della scorsa ottava, seppur con elevata volatilità, Piazza Affari questa settimana incassa un bel guadagno (+3.04% e saldo 2022 a -21.13%)

Dopo il test dei 21800 punti, chiude sopra la resistenza dei 21500 punti che diventa ora la primissima linea di supporto. Subito sotto i 21150 mentre nel caso di superamento dei 21820 si potrebbe allungare fin verso i 22210 punti. Peccato che il movimento al rialzo non sia stato accompagnato da un incremento dei volumi, rimaniamo pertanto cauti. Vero che finalmente è partito il nuovo esecutivo e vedremo se le prime decisioni che prenderà saranno condivise dai Mercati. Ricordiamo che S&P ha lasciato invariato il suo giudizio venerdi a chiusura mercati, ma è probabile che lo abbia fatto in ossequio al gentleman agreement  sul non modificare i rating in assenza di governo.

Analisi tecnica FTSE-Mib settimanale alla chiusura del 21/10/2022
Analisi tecnica FTSE-Mib settimanale alla chiusura del 21/10/2022

Grafico similare per il DAX ( + 2.35% e saldo 2022 a – 19.86%) che si è portato vicino al test dei 13mila punti

…salvo poi cedere qualcosa e chiudere a 12730 in ogni caso sopra l’area 12500/12650 che era resistenza e che ora diventa prima area supportiva. Anche per il Dax vale l’osservazione sui volumi che non hanno accompagnato il rialzo , pertanto anche qui prevale cautela. Dovesse superare i 13mila punti avrebbe spazio per salire verso i 13200 punti, se dovesse cedere l’area supporticva 12650/12500 il livello successivo è il noto 12100/11900.

Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 21/10/2022
Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 21/10/2022

Wall Street a +15,39%

Cosi come per i listini europei, anche il Dow jones ( + 4.88% e saldo 2022 – 14.46%) registra lo stesso tipo di grafico, anzi migliore di quelli europei in quanto la chiusura è avvenuta sui massimi ed in prossimità del test della resistenza. Apertura di settimana sopra i 30mila punti  ben al di sopra dei 29750 della resistenza e close oltre i 31mila punti con resistenza dei 31250 nel mirino. Nel caso dovesse riuscire a portarsi oltre si aprirebbero praterie per il listino che avrebbe l’ostacolo successivo a 33260 punti. Primo supporto ora i 29750 punti, volumi in linea con la settimana scorsa poco sopra la media. Miglior performance di settimana per il Nasdaq ( + 5.78% e saldo 2022 a – 30.70%) che si allontana dal supporto e con una apertura poco sotto gli 11mila punti ed una chiusura sopra gli 11300 punti ci dice della voglia di recupero, peccato che anche qui i volumi non diano una conferma, essendo in calo alla scorsa ottava. Ampio spazio in avanti con la resistenza sempre in area 12200 punti. S&P500 ( + 4.73% e saldo 2022 a – 21.26%) come il Nasdaq, bella long candle con apertura sui minimi e chiusura sui massimi sopra i 3750 punti. Primo supporto restano i 3586 punti, la resistenza è a 3860 punti. Volumi in linea con le ultime settimane, in ogni caso sopra la media. Probabile che solo il ritorno sopra i 3860 punti e puntando ai 4mila punti ci faranno vedere un ritormo dei volumi.

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