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Tornano gli acquisti sui principali listini e solo i titoli tecnologici sono in difficoltà, oltre ad una rotazione tra titoli value e titoli growth si deve considerare che la scarsità di chip stà creando molte problematiche alle aziende tecnologiche nella produzione. A Wall Street si registrano nuovi massimi storici per S&P500 e Dow Jones mentre in europa Milano e Dax tornano a crescere in doppia cifra per l’anno in corso. L’economia mondiale stà pian piano recuperando ed i timori per una impennata della inflazione tornano a farsi sentire anche in questa settimana. Da un lato abbiamo i banchieri centrali che continuano a dire che lasceranno fermi i tassi ancora per lungo tempo in quanto attenderanno conferme certe della ripresa prima di iniziare una manovra di tapering e successivo rialzo dei tassi, di contro il mercato pare non credere molto alle loro parole e si infiamma per le dichiarazioni della Yellen e di Kaplan che dicono che un rialzo dei tassi sia necessario per evitare che l’inflazioni colpisca forte. A tal riguardo basta vedere cosa hanno fatto i mercati nella seduta di martedi alle parole, poi parzialmente ritrattate, del segretatio al Tesoro USA. Il dato dei non-farm payrolls di venerdi, uscito molto sotto le attese ( 266 mila contro le attese per un milione di posti di lavoro) ha confermato in buona sostanza che la visione di Powell e degli altri banchieri centrali è al momento la piu corretta e pertanto ci sia da attendere prima di modificare l’attuale politica monetaria. Questo dovrebbe confermare che per il mercato azionario vi sia ancora spazio di crescita in quanto la grande liquidità presente non troverà rendimenti interessanti nel mercato obbligazionario. Segnaliamo infine l’ampio dibattito che si stà aprendo a livello mondiale dopo l’apertura di Biden per una sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini, apertura che vede Putin essere d’accordo con il collega americano e la Merkel invece decisamente contraria.

Dopo due settimane di cali, Piazza Affari ( + 1.95% e saldo 2021 a + 10.70%) ritrova la via del rialzo e lo fà sia con volumi che tornano sopra la media, sia chiudendo l’ottava sopra la resistenza decennale a 24558 punti.

Torniamo ancora focalizzarci su tale livello in quanto per avere prospettive positive per il secondo semestre dell’anno arà necessario a Milano di rimanere sopra tale livello dopo lo stacco dei dividendi del 24 maggio, il lunedi con il maggior numero di stacchi, che peserà per oltre 200 punti. Diventa quindi molto importante che Milano possa raggiungere nel giro delle due prossime settimane area 24800/25mila punti affinchè dopo lo stacco rimanga sopra i 24558. Questa settimana possiamo dire che il supporto dei 24mila punti ha tenuto e che la resistenza sia stata superata in close. Prossimo livello i 24800 punti auspicando la tenuta del nuovo supporto, i volumi in aumento sulla candela verde portano un filo di ottimismo e forse per una volta ” Sell il May and go away” potrebbe essere rivisto. Ricordiamo che anche l’agenzia di rating Moody’s ha lasciato invariato il rating sull’Italia con outlook stabile.

Nonostante la performance del DAX ( + 1.74% e saldo 2021 a + 12.25%) della settimana sia stata inferiore a quella di Milano, la candela lasciata sul grafico dell’indice tedesco racconta una storia di forza.

Infatti dopo una pertura di settimana positiva rispetto alla chiusura precedente, il Dax è andato incontro ad una discesa nettamente inferiore ai minimi delle candele precedenti, salvo poi trovare forza e disegnare una lunga lower shadow e ad allungarsi fino al test dei 15400 punti, un centinaio di punti sotto al massimo storico. Tutto questo condito da volumi in decisa crescita e tornati sopra la media, segnalando quindi un discreto ritorno sul mercato di molti investitori. Teniamo quindi ancora buono il “suportino” sui 15080 punti mentre appena verranno superati i precedenti massimi a 15501 punti l’ostacolo successivo sarà area 15900 dove passa la rialzista che a cavallo del 2020 e del 2021 era stata una resistenza dinamica coriacea.

Wall Street a due velocità mentre proseguono le trimestrali con risultati in prevalenza positivi ma previsioni in calo per il proseguimento.

Del resto la progressiva riapertura a seguito del notevole sforzo di vaccinazione porterà una nuova fase di socialità rispetto alla precedente clausura forzata, ma Mr. Market in genere non gradisce cali e ridimensionamenti. Mai come in questa settimana si sono lette dichiarazioni di molti CEO che sono letteralmente stufi di fare riunioni online ( la più eclatante è stata quella del CEO di ZOOM !) e che pertanto si dicono contenti di poter tornare almeno a due giorni su cinque in ufficio e che faranno di tutto per evitare di far diventare le proprie aziende in smart working totale. L’uomo cerca di riprendersi un suo spazio ed una sua dimensione che non sia solo tecnologica. Miglior listino della settimana il Dow Jones ( + 2.66% e saldo 2021 a + 13.63%) che dopo l’apertura testa la dinamica di supporto e poi punta a nord andando a registrare un nuovo massimo storico a 34811 punti e chiudendo l’ottava a 34777. Unica nota i volumi che sono stati in leggero calo rispetto alla scorsa ottava e pertanto sarà necessario verificare nella prossima settimana se l’avvicinarsi a quota 35mila non stia mettendo qualche timore. Primo supporto resta la rialzista che transiterà in area 33820 punti. Musica diversa sul Nasdaq ( – 1.01% e saldo 2021 a + 6.45%) che dopo l’open è salito per una manciata di punti per poi iniziare una discesa che lo ha quasi portato a chiudere il gap up di inizio aprile, gap ancora aperto ma solo per una sessantina di punti adesso. Parziale recupero del listino tecnologico che però alla fine ha chiuso sotto i 13800 che pertanto ora diventano livello di resistenza. Un immediato ritorno sopra tale livello potrebbe riportare il Nasdaq ad attaccare i 14mila punti e quindi a rimettersi in carreggiata per andare a registrare nuovi massimi storici sopra i 14073. Primo livello da attenzionare come supporto diventa quindi il minimo di questa ottava e i 13333 punti chiusura gap. Poco da dire per S&P500 ( + 1.23% e saldo 2021 a + 12.69%) che apre sopra il precedente close, scende a ritestare i minimi delle precedenti candele in area 4100 per poi riprendere la via del rialzo ed andare a segnare nuovi massimi storici a 4238 per poi chiudere a 4232. Primo supporto confermato in area 4100 e possibilità di registrare nuovi massimi verso area 4300 punti.

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