Dopo il rialzo della scorsa ottava, in questa settimana appena conclusa hanno prevalso delle prese di beneficio che si possono anche considerare fisiologiche. Del resto in una fase di Mercato cosi difficile e volatile dove le notizie si susseguono per la guerra, per la pandemia, per l’inflazione in molti si accontentano del “pochi, maledetti e subito”. Per il resto è stata una settimana caratterizzata da chiusure per festività ( lunedi Wall Street mentre Londra sia giovedi che venerdi) o come per Milano da giornate festive con borsa aperta ma volumi da cercare con il lanternino. Naturale che in questa situazione le resistenze abbiano tenuto pertanto archiviamo questa ottava come interlocutoria e vedremo cosa ci riserverà la prossima. Naturalmente i temi di fondo restano la guerra in Ucraina che adesso si allarga ad altri temi di notevole importanza come ad esempio su come portare fuori il grano pronto, la pandemia che continua a resistere, l’inflazione che non ne vuole sapere di recedere nonostante gli interventi delle banche centrali. A corollario escono altre situazioni come la Cina che da un lato inaugura una nuova portaerei all’avanguardia tecnologica e ne mette in cantiere altre tre mentre dall’altra inizia a prendere qualche distanza dalla Russia , non volendo violare le sanzioni. Sullo sfondo resta sempre una ipotesi di “entrata” a Taiwan sulla falsariga di quanto fatto dalla russia in Ucraina e ciò al momento potrebbe diventare un detonatore molto pericoloso per la stabilità della Pace nel mondo.
Era partita bene la settimana per Piazza Affari ( – 1.90% e saldo 2022 a – 11.63%) con tanto di apertura in gap up, approfittando anche della chiusura di Wall Street di lunedi
…salvo poi invertire la rotta e perdere il supporto dei 24558 punti e tornare al test dei 24080 che in close hanno confermato il valore di supporto. Sarebbe importante per Milano mantenere il supporto per poter puntare con rinnovato vigore verso la resistenza dei 24558, anche se eventuali sbavature verso i 23700 punti, se recuperate in close, non inficerebbero il quadro generale. Certamente non aiuta il periodo estivo che normalmente vede una contrazione dei volumi, ma in un anno particolare come questo la normalità non è di casa per cui potremmo assistere anche a movimenti non convenzionali, come ad esempio la salita nella settimana del dividend-day.
Miglior listino di settimana il DAX ( – 0.01% e saldo 2022 a – 8.97%)
Dopo l’apertura in gap up torna a chiuderlo scendendo fino ai 14330 punti, ma trovando poi la forza di andare a chiudere l’ottava sopra il supporto dei 14400 punti che viene pertanto confermato e la cosa non è banale. La resistenza dei 14800 è adesso un obiettivo reale ed anche il leggero incremento dei volumi, per quanto rimasti sotto la media, porta a ritenere che l’indice tedesco possa tornare ad essere trainante.
Dopo l’eccellente performance della precedente ottava ci si aspettava da Wall Street una ottava di stabilizzazione e cosi è stato, complice anche la festività.
Nel complesso possiamo dire che le resistenze hanno tenuto ma anche che i supporti non sono stati messi sotto pressione e pertanto nel complesso tutto ok. Sarà però importante vedere se nella prossima ottava tornerà un poco di positività sui Mercati o se invece persisteranno i dubbi. Il Dow Jones ( – 0.94% e saldo 2022 – 9.46%) si conferma il miglior listino USA con un piccolo ritracciamento rispetto alla lunga candela verde della precedente ottava e quindi potrebbe testare nuovamente i 33266 punti e magari spingersi verso i 33650. Eventuale debolezza invece riporterebbe il focus sul supporto dei 31250. Nasdaq ( – 1.05% e saldo 2022 a – 23.11%) aveva fatto anche meglio portandosi oltre i massimi della scorsa ottava e andando al test della resistenza a 12960 punti per poi cedere e riscendere ma rimanendo sopra la rialzista che resta primo supporto. andamento sostanzialmente similare per S&P500 ( – 1.19% e saldo 2022 a – 13.80%) che era riuscito ad andare sopra la resistenza dinamica ma la mancanza di propellente ( leggi volumi) non ha permesso il breakout e quindi anche qui abbiamo assistito ad un piccolo ribasso. Primo supporto restano i 4020 punti mentre la prima resistenza rimane la rialzista che per la prossima settimana transiterà sui 4170 punti.
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