
Oggi quando abbiamo visto questa vignetta ci è tornato in mente il ragionamento che facemmo agli inizi di questa vicenda……Erano gli ultimi giorni di gennaio, dalla Cina arrivavano brutte notizie e i primi video non erano incoraggianti per nulla. Di lì a qualche giorno sarebbero dovuti riaprire i listini chiusi per le festività e l’impatto che ci si aspettava era appunto quello di un’ondata di notevoli proporzioni. Ci eravamo resi conto da subito , da quello che si vedeva più che da quello che veniva detto dai media, che la questione non sarebbe stata da sottovalutare e che non fosse una “semplice” influenza come da molte parti veniva descritta…..forse solo per non destare troppo timore nella popolazione. La nostra decisione fu netta, decidemmo di liquidare tutte le posizioni in portafoglio e di proseguire vivendo alla giornata. Nelle successive due settimane il mercato salì, infischiandosene di quanto stava accadendo in Cina ed anche dei primi contagiati in Italia. Addirittura Piazza Affari riuscì nel miracolo di oltrepassare una resistenza decennale ! Eravamo nettamente stati presi in contropiede, a tal punto che iniziammo a ricevere qualche appunto per aver perso quello strappo al rialzo….. e poi la sera tra di noi ci si sentiva e ci si confermavano le sensazioni che tale rialzo fosse falso come una banconota da 3 euro !
Ci continuavamo a ripetere che non era assolutamente possibile che il mercato , il famoso Mr. Market che sconta tutto in anticipo, non avesse potuto rendersi conto della evidenza… il blocco della Cina significa il blocco della produttività per il mondo occidentale ! Tutti hanno delocalizzato in Cina per questioni economiche e adesso che tutto viene prodotto laggiù come sarà possibile per le aziende occidentali continuare a lavorare ? Con la Cina ferma si ferma una gran parte delle produzioni di tutto il globo, non è una cosa da prendere sottogamba. Tutto il nostro ragionamento verteva sul risvolto economico della questione piu che su quello sanitario, anche noi come generalmente fa Mr. Market , eravamo proiettati al dopo , alla fase successiva del problema sanitario. Trascorse quelle due settimane di rialzo “anomalo”, almeno dal nostro punto di vista, i listini mondiali hanno intrapreso una discesa verticale che a questo punto è arrivata anche oltre le nostre aspettative. Ma il problema immenso è che la gente non ha ancora capito con cosa ha a che fare ! Il fumetto della vignetta sopra riportata è emblematico ! Alla gente è stato detto di restare in casa in quanto vi è un serio problema , ma se dobbiamo guardare a questa foto scattata oggi a Sidney in Australia pare che gli oltre 11mila morti e i circa 260mila contagiati non riguardino il pianeta terra…….

La prossima mossa dei governanti di tutto il mondo sarà quella di seguire quanto fatto dai cinesi ? Vivremo tutti quelle “orribili” immagini dell’esercito che bloccava le case degli abitanti per non farli uscire a contagiare gli altri ?……e se a quel punto fosse troppo tardi ?
Tornando alla vignetta con la quale abbiamo aperto questo spunto di riflessione, che come detto rispecchia perfettamente quello che era stato il nostro pensiero sin dall’inizio, passata l’ondata sanitaria che lascerà pesanti strascichi in termini di vite umane , poi chi resta dovrà affrontare la seconda e piu potente ondata, quella di una grave recessione economica che segnerà per molti anni a venire la vità di chi sopravvivrà.
Meno di cento giorni fa stavamo chiudendo un 2019 da incorniciare e dopo meno di tre mesi ci troviamo sull’orlo di un evento epocale che cambierà per sempre la vita di tutti , evento epocale di cui la gran parte degli abitanti della Terra non si è ancora resa conto.