
Mettiamo a confronto questa volta il grafico a 5 minuti del nostro FTSE-MIB con l’omologo grafico dell’indice tedesco DAX. Questa mattina nel canale telegram MAC Trader IT abbiamo postato il grafico equivalente al box a sfondo blu che vedete qui sopra. La didascalia recitava “ Indice compreso in un minimo trading range”. In effetti Piazza Affari apriva con un Lap e fino alle 11 oscillava all’interno del box evidenziato con una certaprecisione. Dopodichè arrivava il breakout del bordo superiore e tranne una breve sbavatura poco prima delle 13, il FTSE-MIB è rimasto sopra la la riga tratteggiata in viola. Con l’apertura del Premarket USA , alle 14, Milano è salita a segnare il massimo di giornata dopodichè ha lasciato sul grafico una candela bruttina da cui è partita la debolezza. Al primo tentativo la linea viola ha tenuto, ma poco dopo ha ceduto e non ha tenuto neanche la linea rossa, un supporto al minimo della “sbavatura” di cui avevamo scritto poco sopra. Dopo una ulteriore discesa arriva la puntuale reazione che si va ad infrangere sulla linea rossa, adesso confermata resistenza e riprende la discesa fino al test del minimo della seduta di ieri, linea blu. Tentativo di tenuta che però fallisce poco dopo con l’indice che scende a segnare i minimi di seduta. A quel punto tracciando una retta che unisce il massimo intraday ed il successivo massimo relativo e poi creando una linea parallela, abbiamo disegnato il canale ribassista che vedete. Interessante lo spunto nell’ultima mezz’ora di seduta che riporta il FTSE-MIB al di sopra di detto canale.
Domani sono in programma un paio di eventi abbastanza importanti per il nostro Paese, l’eurogruppo che dovrebbe definire le condizioni del MES ( che non ci dovrebbe riguardare) ma soprattutto un piano di “ Recovery Fund” che invece ci interessa. A mercati chiusi ci sarà poi l’aggiornamento del rating su Italia da parte di Moody’s, anche se pare che non vi dovrebbero essere modifiche rispetto all’attuale livello di giudizio. Che i Mercatiabbiano timori rispetto al nostro Paese ? Che qualche fondo abbia venduto Italia oggi anticipando qualche news negativa di domani ? Andiamo a guardare il grafico a 5 minuti sul DAX e facciamo qualche confronto :

La prima osservazione è che il DAX ha aperto in linea con la chiusura di ieri, senza lasciare alcun Lap aperto , tant’è che sempre nel canale MAC Trader IT alle 9.18 abbiamo scritto “ DAX recupera lo svantaggio di apertura nei confronti del FTSE-MIB”. Quindi oggi in open Piazza Affari è partita meglio. Passando al box a sfondo blu, possiamo notare come il breakout sia avvenuto almeno mezz’ora dopo rispetto a quando avvenuto a Milano, lasciando nuovamente l’impressione che fosse Piazza Affari l’indice da seguire e tenere sotto osservazione per la seduta di oggi. Anche se sul DAX la sbavatura sotto la linea tratteggiata viola è stata solo una, essa è avvenuta in concomitanza con Milano, ma a differenza di Piazza Affari, sul DAX tale sbavatura è stata abbastanza pronunciata tanto da arrivare quasi sui minimi del box a sfondo blu. A Milano la riga rossa è posizionata all’incirca a metà dell’altezza del box a sfondo blu. Anche questo se vogliamo è un altro fattore a favore dell’indice di casa nostra. Purtroppo per noi però le notizie positive terminano qui, infatti il DAX si riporta sopra i 10700 punti una prima volta verso le 14, quando Milano disegna la spike sui massimi di seduta, e poi nuovamente verso le 15 quando il nostro indice ha già perso la linea rossa del minimo della “sbavatura”. DAX a quel punto riprende a scendere, cosi come Milano, fino alla apertura di Wall Street. L’apertura forte in USA ( oltre il + 1%) riporta gli indici europei a salire, ma mentre Milano termina la reazione sulla linea rossa che abbiamo veduto sopra essere diventata resistenza, l’indice tedesco si porta su nuovi massimi di seduta sui 10750 punti. Nuovamente i due indici europei tornano a muoversi in sintonia, ma la differenza dei livelli su cui si trovano è fondamentale. DAX ritrova supporto sulla tratteggiata viola e inverte nuovamente per andare a chiudere nuovamente sui massimi di seduta mentre Milano si dirige mestamente a segnare un minimo di seduta al di sotto dei minimi di ieri prima della reazione finale che abbiamo descritto sopra. Morale della favola Milano era partita meglio e fino a metà seduta è parsa sempre in vantaggio rispetto all’indice tedesco, poi però è accaduto qualcosa che ha portato a dividere le strade dei due indici e in chiusura di seduta la distanza tra i due è stata di ben 0.94% considerando il + 1.44% del DAX e il + 0.50% del FTSE-MIB. Dopo il pessimismo che ci ha pervaso nel pomeriggio abbiamo però anche un pensiero positivo : e se fosse stata una “caccia agli stop” da parte di qualcuno ben informato ? Se invece di temere che il movimento del pomeriggio sia dipeso da rumors negativi relativi alle decisioni di Moody’s o dell’eurogruppo guardassimo le cose dal punto di vista opposto ? Ossia che l’agenzia di rating possa confermare il giudizio e che dall’eurogruppo esca finalmente una decisione unanime della comunità europea per far fronte comune contro i danni provocati all’economia del vecchio continente dal covid-19 ? In tal caso il movimento pomeridiano sul FTSE-MIB prenderebbe un aspetto del tutto diverso……..