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Si è conclusa una nuova difficile settimana sui Mercati, ma nonostante tutte le notizie negative i grafici ci raccontano di un possibile punto di svolta. Vero che solo i listini europei hanno chiuso l’ottava in verde, ma è vero anche che sui listini americani vediamo delle candele con lunghe lower shadow e la tenuta di alcuni livelli di una certa rilevanza, come vedremo nel dettaglio. Dicevamo delle cattive notizie e tra queste segnaliamo che la Russia ipotizza una operazione speciale anche in Polonia e che la stessa Russia ha tagliato la fornitura di energia elettrica alla Finlandia dopo che questa ha confermato la volontà di entrare nella Nato per garantirsi un aiuto nel caso Putin e soci volessero estendersi ad ovest della penisola di Kola. Non aiuta a distendere gli animi dei russi l’accordo firmato dalla GB che garantirà la protezione di Finlandia e Svezia nel periodo tra la domanda di ammissione e l’effettivo ingresso nel patto atlantico, il chè equivale a dire che già da qualche giorno le due nazioni scandinave dovrebbero essere salvaguardate da un ipotetico attacco russo. Tutto ciò ovviamente incrementa l’irritazione del Cremlino che non può essere soddisfatto di come stanno andando le cose sul campo di guerra e un Cremlino irritato non è di alcun interesse per nessuno che voglia seriamente riportare la pace sul continente europeo. Servirà pertanto un grande sforzo diplomatico affinchè venga trovato un accordo che possa portare le parti ad accettare la fine del conflitto e a sedersi ad un tavolo per porre fine all’uso delle armi e a tornare ad usare la parola.
Resta sempre sullo sfondo la minaccia di nuove ondate di Covid, di questa settimana le prime notizie che anche la Corea del Nord si trovi pesantemente invischiata nella pandemia ed il grosso rischio di focalizzare l’attenzione sul conflitto in Ucraina è proprio quello di sottovalutare la ancora persistente presenza del virus in tutto il mondo.

Settimana nel complesso positiva per Milano ( + 2.43% e saldo 2022 a – 12.06%) che si riporta sopra la soglia psicologica dei 24mila punti e fermandosi al test della resistenza dei 24080 punti, dopo aver testato con successo il supporto sui 22880 punti.

La candela disegnata con lower shadow e chiusura sui massimi denota una certa forza e potrebbe permettere all’indice di casa il possibile superamento della resistenza con allunghi fino al test dell’importante livello dei 24558 punti, il cui superamento aprirebbe le porte per un ulteriore allungo. Nel caso invece il livello si mostrasse ostico e dovesse tornare a manifestarsi debolezza ecco che il primo livello supportivo tornerà ad essere l’area 23100/22900 punti. Anche questa ottava volumi sotto la media a Milano nonostante un leggero incremento rispetto alla scorsa ottava.

Analisi tecnica FTSE-Mib settimanale alla chiusura del 13/05/2022
Analisi tecnica FTSE-Mib settimanale alla chiusura del 13/05/2022

Situazione similare sul Dax ( + 2.58% e saldo 2022 a – 11.69%) con la differenza che qui la candela è rimasta lontana da supporto e resistenza, ma ha registrato un incremento dei volumi da portarli nuovamente in media.

Primo supporto resta il livello dei 13200 punti mentre la prima resistenza e l’oramai prossima sui 14130 punti e la successiva a 14400 punti. Solo una conferma in close di settimana oltre tale livello permetterà di riguardare ai 14800 per poi successivamente tornare a guardare verso i massimi toccati ad inizio anno.

Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 13/05/2022
Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 13/05/2022

A Wall Street è proseguita l’onda lunga del selloff causato dalla decisione della FED, ma dopo la conferma di Powell e le sue parole relative al fatto che mai è stata presa in considerazione l’idea di un rialzo oltre i 50 punti base, i listini hanno ripreso coraggio chiudendo l’ottava con candele interessanti e volumi in aumento.

Il Dow Jones ( – 2.13% e saldo 2022 a – 11.40%) si conferma il migliore dei listini a Wall Street sia per la settimana che per l’anno in corso anche se graficamente la sua situazione è alquanto poco chiara. Interessante la tenuta del livello dei 31200, valore che torna come resistenza ad inizi del 2021, da cui il DJ ha rimbalzato con forza di quasi mille punti con netto icremento dei volumi. Il proseguimento di questo movimento potrebbe riportare il DJ ad un test dei 33260 e successivamente alle resistenze sui 33650 e poi 34mila punti. Molto interessante la candela del Nasdaq ( – 2.41% e saldo 2022 a – 24.10%) che dopo una apertura in gap down è sceso fino al test della rialzista sulla quale ha poi rimbalzato per riportarsi anche sopra il livello statico dei 12200 punti per poi chiudere sopra la rialzista superiore. La lunghissima lower shadow accompagnata dal forte incremento di volumi potrebbe sancire l’inversione di tendenza di ben 6 settimane di ribasso. Prossima resistenza i 13mila punti, primo supporto l’area tra la rialzista e la statica. Candela simile per S&P500( – 2.41% e saldo 2022 a – 15.57%) che pur non avendo aperto in gap down è sceso a chiudere il gap a 4020 ed è poi sceso per oltre 150 punti fino a scendere anch’esso sui livelli di gennaio 2021. Da qui la reazione che lo ha riportato in close sopra il livello del gap, che ora diventa il primissimo supporto, mentre la prima resistenza è data dalla rialzista che per la prossima ottava transiterà sui 4150 punti.

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