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Ottava di assestamento per i listini azionari dopo il rally delle ultime settimane, con tanti dati che sono affluiti sul Mercato. Si parte dal sostanziale fallimento del COP26 a Glasgow, dove alle tante parole sono seguiti pochi fatti concreti, come risulta evidente dalla dichiarazione del presidente Sharma che si è detto dispiaciuto per l’annacquamento del testo dovuto alle resistenze dell’India sull’addio al carbone. Una mano a far scendere i listini l’ha data anche Elon Musk vendendo una parte delle sue azioni Tesla previo tweet e ciò ha visto il titolo tornare in area mille dollari dopo essere arrivato in area 1200. Di contro si è quotata Rivian con una IPO record che l’ha portata a capitalizzare anche oltre 90 miliardi di dollari, anche se qualcuno azzarda paragoni con Nikola in relazione alle consegne non ancora avvenute. In USA l’inflazione tocca livelli record e la Casa Bianca prima di confermare Powell a capo della FED stà facendo alcune ricerche per un eventuale cambio al vertice. Mentre in USA tornano a salire oltre le attese i disoccupati, la UE conferma che l’Italia vedrà per l’anno in corso un aumento del PIL oltre il 6% e sopra il 4% per il prossimo anno. Dalla Cina giungono voci che Evergrande abbia pagato almeno due dei tre bond in scadenza evitando il fallimento e il presidente cinese Xi ottiene il via libera dal partito centrale per un terzo mandato alla guida del paese. Settimana piena di buoni risultati societari ma spesso la reazione del Mercato è stata negativa, anche se poi nelle giornate successive si sono letti giudizi positivi da parte delle banche d’affari e tali vendite quindi potrebbero essere state dei buoni punti di ingresso.

Piccole prese di profitto per Piazza Affari ( – 0.22% e saldo 2021 a + 24.74%) che scende nelle prime sedute della settimana per poi recuperare quasi tutto nella seconda parte.

Volumi in calo per quanto ancora sopra la media. L’impostazione rimane positiva e se si guarda al grafico giornaliero (qui, sotto a questo paragrafo, la pillola su Milano in due minuti) tale affermazione è ancora piu evidente. Supporto in area 27400 ha tenuto e obiettivo 28mila punti nel mirino per la prossima settimana. Le comunicazioni della UE sulla rivalutazione del nostro PIL ed il riconoscimento che la nostra politica relativa alla pandemia sia stata la migliore stà riportando fiducia su Milano, anche perchè con l’uscita di scena della Merkel e Macron agli ultimi mesi di presidenza resta solo Draghi come riferimento di prestigio in europa.

Analisi tecnica Ftse-Mib settimanale alla chiusura del 12/11/2021
Analisi tecnica Ftse-Mib settimanale alla chiusura del 12/11/2021

Mentre tutti i listini questa settimana hanno perduto qualcosa, il DAX ( + 0.24% e saldo 2021 a + 17.31%) è l’unico ad aver guadagnato.

Se si guarda il timeframe giornaliero si vedrà che in effetti il DAX, a dispetto degli altri listini, non ha avuto candele negative questa ottava ma una sequenza di piccole candele in leggero rialzo. Peccato abbia mancato la chiusura sopra i 16100 punti, peraltro superati durante la settimana, segnale che ancora vi sono delle problematiche per la formazione del nuovo esecutivo.

Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 12/11/2021
Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 12/11/2021

La reazione di venerdì evita ai listini di Wall Street di registrare perdite oltre il punto percentuale, anche se in realtà non appare essere accaduto nulla di grave dal punto di vista grafico.

Il Dow Jones ( – 0.62% e saldo 2021 a + 17.95%) è l’unico a ritoccare il massimo storico anche se poi è anche l’unico dei tre a non disegnare una pronunciata lower shadow. La rialzista tiene ed è questa la cosa piu importante, cosi come i volumi in calo e sotto la media. Per la prossima settimana il supporto sarà sui 35750 punti. Peggior listino questa settimana il Nasdaq ( – 0.97% e saldo 2021 + 25.69%) che resta però il miglior listino annuale. La lunga lower shadow, i volumi in calo e il supporto che non è stato avvicinato lasciano intendere che per il listino tecnologico si possa rapidamente riprendere la via del rialzo, ad iniziare dal superamento dei 16500 punti. Situazione analoga per S&P500 ( – 0.31% e saldo 2021 a + 24.67%) che con il recupero lascia intendere di avere piene possibilità per tornare a salire nella prossima ottava e superare il record dei 4718 punti.

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