Settimana che si è chiusa positiva sui principali listini anche se rispetto a quanto scritto la scorsa settimana non è cambiato nulla in quanto la pandemia riprende vigore e si inizia a ripensare ad un obbligo mascherine, la guerra in Ucraina potrebbe peggiorare secondo le parole del presidente russo che ha detto che finora sono stati teneri ma che stanno valutando di cambiare registro a seguito delle conseguenze delle sanzioni contro di loro, a ruota ne scaturisce che la rivalsa sui materiali energetici peggiorerà e nulla di nuovo neanche sul fronte siccità. Aggiungiamo che il premier inglese Johnson si è dovuto dimettere dopo le dimissioni a catena dei suoi ministri e che la Cina chiede agli USA di non ostacolare la sua ” pacifica riunificazione” con Taiwan e quindi le tinte fosche non paiono affievolirsi…….poi però escono i dati americani sul lavoro ed il Mercato rivaluta la politica aggressiva della FED, dove anche un secondo aumento di 75 punti base potrebbe effettivamente essere una valida risposta all’inflazione senza che l’economia ne risenta troppo. Sarà una estate volatile sui mercati………
Candela tecnica ed interessante quella lasciata sul grafico del FTSE-MIB (+1.96% e saldo 2022 a – 20.38%)
Apre sul supporto dei 21500 per poi scendere sotto il supporto dei 21150 e sotto i minimi dell’anno, ma quando si stava ragionando sul possibile test del livello dei 20540 ecco che inverte la rotta e sale di oltre mille punti andandosi a fermare sulla resistenza dei 21800 punti. Volumi sempre sotto media ma una lunga lower shadow che porta a ritenere che il movimento possa proseguire nelle prossime settimane. Primo livello di supporto i 21500 punti prima resistenza i 21800 e a seguire i 22200 punti.
Candela similare per il DAX (+1.57% e saldo 2022 a – 18.07%)
Dopo l’apertura in area 12900 punti era poi sceso sotto la forte area di supporto 12650/12500, registrando il nuovo minimo per l’anno in corso per poi girarsi al rialzo e chiudere sopra i 13mila punti, oltre la resistenza dei 12960 che ora diventano il primo supporto. La prosecuzione del movimento al rialzo vedrà nei 13200 puni il prossimo ostacolo.
Settimana corta a Wall Street per via della festività di lunedi scorso e volumi che sono pertanto rimasti decisamente bassi.
Nonostante l’ottima performance il Nasdaq ( + 4.66% e saldo 2022 a – 25.70%) non è riuscito a superare l’ostica resistenza dei 12200 punti, livello che da alcune settimane si contrappone al recupero del listino tecnologico. Primo supporto la rialzista sui 11900 punti e prima resistenza sui 12200 punti e a seguire la rialzista superiore in area 12500 e quindi la resistenza statica in area 13mila punti. Unico listino di settimana a guadagnare meno del punto percentuale il Dow Jones ( + 0.77% e saldo 2022 a – 13.76%) che però resta il listino migliore al momento. La chiusura sopra la resistenza, per quanto non accompagnata da volumi, riporta il DJ a guardare verso il prossimo livello di resistenza in area 33260, quindi ad ampi spazi davanti a se. Dovesse cedere il supporto dei 31250 si dovrà tornare a guardare ai 29750 punti. Bene anche S&P500( + 1.93% e saldo 2022 a – 18.19%) che si riporta ben sopra i 3860, nuovamente supporto, e punta ai 4020 punti
