Nuovo appuntamento con le Pillole di didattica di MacTrader ! L’argomento che tocchiamo oggi non è probabilmente per tutti, ma siamo della idea che se non cerchiamo nulla allora ovviamente non troveremo mai nulla ! Come detto e scritto il trading non è una scienza esatta, piuttosto è assimilabile ad un forma d’arte dove ciascuno di noi posto di fronte ad un grafico riceve sensazioni diverse, cosi come capita a tutti quelli che si fermano ad ammirare la Gioconda di Leonardo !!
Ognuno di noi effettua operazioni di trading secondo uno o più modelli con i quali ha avuto nel tempo delle conferme di ottenere una percentuale di successi superiore agli insuccessi. Non essendo una scienza esatta si deve essere sempre alla ricerca di un piccolo vantaggio da avere e da sfruttare affinché dal trade si possa portare a casa il risultato auspicato. In caso negativo avremmo sempre preventivamente previsto il costo massimo di tale trade. Ci sono volte però nelle quali la costante osservazione dei grafici ci suggerisce che oltre alle solite “ armi” che si hanno in repertorio, vi possano essere occasioni da sfruttare basandosi sulle reazioni !!
Attenzione, abbiamo già anticipato che l’argomento non è per tutti, ma ciò non implica che se non si è a monitor tutto il giorno non sia possibile usare questa strategia ! Una attenta analisi dei grafici giornalieri alla sera ci potrebbe portare comunque ad avere un pensiero su una possibile reazione del titolo e magari provare a sfruttarla con ordini condizionati. Ribadiamo il concetto sopra espresso in quanto ci teniamo ad essere chiari , non sono operazioni per tutti, sono idee che vi devono stimolare a “frugare” i grafici in ogni loro angolo e non ad una lettura superficiale degli stessi !
Lo scorso giovedi sera, ciascuno di noi aprendo il grafico giornaliero di TISCALI avrebbe visto :

ed immagino che molti si sono chiesti se fosse stato possibile entrare in posizione il giorno prima, magari avendo notato che nelle ultime sedute i volumi erano stranamente aumentati……. Gap up del genere, cosi violenti e sopratutto con dei volumi cosi elevati rispetto alla media giornaliera del titolo portano a pensare ad una probabile continuazione del breakout, lasciandoci però senza alcuna possibilità di ingresso visto che graficamente gli stop sono troppo onerosi.
Prima di passare ad analizzare il successivo grafico però non possiamo non notare l’enorme “buco” lasciato sul grafico da tale violento Gap up…… e se……,” no non ci pensare ! Con tutti quei volumi questo arriva almeno a 0,50 prima di rifiatare, anzi rischia un altro gap up domani quando tutti avranno visto cosa è successo oggi e tutti torneranno a pensare ad un nuovo inizio della epopea Tiscali ! “ il ragionamento descritto qui sopra credo sia stato comune alla maggioranza dei trader, ma poiché non è una scienza esatta…… una piccola idea, magari potrebbe avere una reazione, magari potrebbe andare a chiudere il gap e solo poi ripartire …….. in fin dei conti posizionare un ordine condizionato short alla violazione del minimo con target alla chiusura del gap stesso e stoploss cautelativo sopra il close non comporta dei rischi !! Se il titolo parte al rialzo l’ordine non scatta , se invece dovesse muoversi nella direzione auspicata ecco che pur non essendo a monitor avremmo potuto cogliere una buona operazione basandosi su un pensiero di possibile reazione, il rapporto rischio/rendimento era soddisfatto e poi magari adesso ci si lamenta che se si fosse stati a monitor si sarebbe potuto chiudere la posizione con un gain maggiore !!! Ma noi trader siamo cosi, sempre incontentabili !!!!

Situazione esattamente opposta nel caso di OVS : in questo caso la sera di giovedi avremmo visto che il titolo in giornata era andato incontro ad un gap down sostenuto da volumi oltre la media e ci saremmo aspettati una prosecuzione di tale movimento anche per la seduta successiva, ma anche in questo caso ipotizzare una reazione inserendo un ordine condizionato al superamento del massimo di giovedi con target a chiusura gap ( nel caso di non presenza a monitor ovviamente) e stoploss da inserire ad esempio sotto al livello di chiusura di giovedi , non avrebbe comportato alcun rischio se il titolo avesse proseguito la “teorica” discesa mentre avrebbe portato un piccolo gain ( in questo caso il rapporto rischio/rendimento era meno attraente) nel caso ipotizzato.

Il titolo ha aperto venerdi a livello del close precedente, ha proseguito la discesa come da attese comuni, poi però ha invertito e non solo ha richiuso il gap ma ha proseguito al rialzo andando a chiudere sui massimi di seduta e con volumi in aumento !
Una operazione che si poteva cogliere stando a monitor ma che era possibile pianificare a tavolino la sera prima senza correre rischi particolari !
Quando si dice che i grafici vanno analizzati a fondo…….o quando si legge che “ i grafici parlano”, l’importante è essere disposti ad ascoltarli !
Chiudiamo questa nostra pillola con un terzo esempio che non riguarda un gap, a sottolineare che le opportunità del trading di reazione si possono trovare ovunque , anche se questo caso era molto piu difficile ( se non impossibile )da ipotizzare la sera per il giorno dopo :

La seduta successiva vede il titolo aprire sul prezzo del close precedente, proseguire nel trend ribassista, salvo poi ad un certo punto iniziare un recupero che con volumi in aumento e oltre la media giornaliera porta il titolo a chiudere sui massimi di seduta ! In questi casi trovandosi a monitor è possibile al recupero del prezzo di apertura tentare una operazione long con stoploss sotto il minimo di giornata e cercare di lasciare correre per cogliere la reazione al massimo ! Nello specifico il trader che avesse aperto un long al recupero del prezzo di apertura sarebbe rimasto in posizione overnight data la chiusura forte !
Martelliamo ancora una volta sul solito concetto : l’analisi tecnica non è una scienza esatta ed ognuno in un grafico “vede” qualcosa che altri possono non vedere pur essendo tutti gli elementi sotto gli occhi di tutti. L’esperienza, la visione, la passione, la disciplina, l’attuazione precisa e meticolosa del piano di trading elaborato, sono alcuni degli elementi che fanno la differenza in un bravo trader .